Negli ultimi dieci anni la crescente consapevolezza dell’impatto ambientale delle attività umane e una maggiore attenzione per la salute e il benessere fisico sono stati propulsori di tendenze che lentamente hanno scavato nelle nostre abitudini per cambiarle irreversibilmente. Il ritorno alle botteghe, la rinascita dell’artigianato, la diffusione dei prodotti bio o a Km0, l’opzione vegetariana nei ristoranti, l’uso di materiali riciclati e riciclabili sono la diretta conseguenza di questa nuova consapevolezza e della necessità forte di cambiare rotta.
Nel mondo dell’arredamento abbiamo assistito all’esigenza crescente di integrare la natura agli ambienti dove viviamo e lavoriamo. Lo scopo non è più meramente decorativo, come accadeva in passato con l’acquisto della classica pianta da appartamento, ma desideriamo le piante perché ci fanno stare psicologicamente e fisicamente meglio. Le piante purificano l’aria, riducono le polveri sottili, assorbono l’anidride carbonica per restituire ossigeno e regolano i livelli di umidità nell’ambiente. Le piante agiscono anche a livello della psiche, creano un’ambiente rilassante e accogliente e in più ci fanno sentire utili e importanti. Le piante hanno bisogno delle nostre cure e a volte ci regalano grandi soddisfazioni quando le vediamo germogliare e crescere rigogliose.
È fuor di dubbio che il verde sia sempre state un elemento decorativo importante, ma la novità è che le piante e la vegetazione ora sono diventate parte integrante nei progetti edilizi e di interior design. Tant’è che sono state progettate soluzioni intelligenti per far sì che tutti possano godere della natura senza necessariamente vivere in campagna o avere un giardino. Esempio emblematico di questo fenomeno è il bosco verticale progettato dallo studio Boeri per la città di Milano. Definita da Stefano Boeri come una casa per gli alberi abitata dagli uomini, il bosco verticale è un progetto che rimette al centro le priorità, la necessità per l’uomo di trovare un equilibrio con la natura, per vivere meglio il presente e preservare il futuro.
Tra le varie soluzioni di tendenza nel settore dell’arredamento ci sono anche i giardini verticali delle vere e proprie pareti vegetali dove sono installate piante ed arbusti di varie dimensioni. I muri vegetali sono generalmente costituiti da pannelli modulari dove sono innestate le piante e completi di un sistema di irrigazione autonoma. Le pareti vegetali hanno il doppio vantaggio di decorare ottimizzando gli spazi perché sfruttano le verticalità e di conservare tutti i benefici delle piante vive.
Per chi preferisce il verde come funzione meramente decorativa e psicologica, l’alternativa al verde vivo è il verde stabilizzato. La vegetazione stabilizzata non richiede né luce né acqua ma si mantiene meglio in ambienti umidi, per questo l’ideale è realizzarlo in bagno. Nonostante il verde stabilizzato sia una tecnica molto in voga, pone quesiti e dubbi sulla sua eticità poiché la vegetazione è sottoposta a trattamenti chimici per poter essere preservata verde e rigogliosa.
Altro trend degno di nota è la diffusione degli orti verticali ovvero strutture pensate per coltivare verdure ed erbe aromatiche anche all’interno delle abitazioni. Gli orti verticali sono un’idea straordinaria perché permettono anche a coloro che vivono in città di avere una cucina che profuma di spezie e un frigo con verdure a Km0. La nostra proposta di orto verticale si chiama Dama L Lux, una struttura fissata a parete, cui agganciare vaschette e contenitori in cellulosa da utilizzare come porta vasi. Dama L Lux è provvista inoltre, di luce LED fitostimolante integrata, per stimolare e favorire la crescita delle piante e delle erbe officinali.
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3 Comments
Buona sera ,si possono sapere le misure disponibili e il prezzo grazie..
Buongiorno
Vorrei sapere il prezzo del Dama L Lux
Vorrei sapere il prezzo dell’orto verticale