In un panorama dell’arredamento sempre più orientato verso la personalizzazione e la leggerezza visiva, le librerie modulari a parete si affermano come elementi centrali nella progettazione degli spazi. Non più solo contenitori funzionali, ma strutture architettoniche leggere, capaci di organizzare, arredare e raccontare uno stile di vita.
Damiano Latini si inserisce in questo scenario con soluzioni che combinano rigore formale e massima flessibilità compositiva, attraverso sistemi come Kubi, Shell e Giostra-C: tre interpretazioni diverse di un unico concetto chiave — la modularità.
L’evoluzione delle librerie a parete: oltre il contenimento
Negli ultimi anni, l’arredamento ha abbracciato un’estetica sempre più pulita, modulare e adattabile. Le case diventano spazi fluidi, dove le funzioni si intrecciano e gli elementi d’arredo devono sapersi trasformare con leggerezza. Le librerie a parete modulari rispondono perfettamente a questa esigenza: sospese, componibili, leggere nella struttura e ricche di personalità, diventano protagoniste senza appesantire l’ambiente.
La tendenza attuale predilige strutture a giorno, materiali metallici verniciati e geometrie minimali, che si inseriscono con naturalezza sia in ambienti contemporanei che in contesti più classici grazie alla loro versatilità.
Libreria componibile Kubi: il dinamismo della forma
Progettata da Nicola Checchi, Kubi è una libreria componibile che nasce da un’intuizione semplice e potente: il cubo ruotato di 45 gradi diventa un elemento modulare dinamico. La sua struttura, leggera ma solida, permette composizioni libere, verticali o orizzontali, perfette per arredare pareti del living, ma anche spazi ibridi come ingressi e corridoi.
Il gioco di pieni e vuoti che si crea nella visione di tre quarti dona profondità e movimento alla composizione, trasformando ogni libreria Kubi in un’installazione dal forte impatto estetico.
Libreria sospesa Shell: essenziale, leggera, architettonica
Shell è una libreria sospesa che unisce linearità strutturale e flessibilità compositiva. Realizzata in alluminio verniciato, si distingue per la sua leggerezza visiva e l’eleganza formale. I suoi moduli possono essere combinati con mensole e accessori, offrendo una soluzione perfetta per chi desidera un arredo minimale ma funzionale.
Shell si presta con naturalezza anche ad ambienti come il bagno, dove l’esigenza di ordine si unisce a quella di uno stile definito e coerente. La modularità della libreria sospesa consente infatti di adattare la libreria alle dimensioni della parete e agli oggetti da esporre o riporre.
Libreria modulare Giostra-C: sospesa, robusta, scultorea
Giostra-C interpreta il concetto di libreria sospesa con uno stile deciso e architettonico. Il sistema modulare, pensato per essere fissato alla parete senza toccare il pavimento, è ideale per chi desidera un effetto “fluttuante” e contemporaneo.
Realizzata in alluminio, è pensata per sostenere anche carichi importanti, con un design che privilegia la simmetria, la ripetizione modulare e l’armonia tra pieni e vuoti. Giostra-C è la scelta ideale per chi cerca una soluzione d’arredo capace di unire estetica e resistenza.
Una visione dell’arredo flessibile e senza tempo
Le librerie a parete Damiano Latini si inseriscono pienamente nelle attuali tendenze d’arredo: modularità, sospensione, leggerezza, ma anche solidità costruttiva e personalizzazione.
Kubi, Shell e Giostra-C sono esempi concreti di come un elemento d’arredo possa diventare un’estensione della propria identità stilistica, capace di adattarsi ai cambiamenti degli spazi e dei gusti nel tempo.
Non semplici librerie, ma sistemi compositivi che uniscono ingegno progettuale e bellezza formale: il vero equilibrio tra design e funzionalità.
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