Come si arriva a realizzare mobili e accessori per la cucina, ergonomici, comodi e soprattutto sicuri?
La realizzazione di parti funzionali e ottimali, passa attraverso un’intensa fase di ricerca e prototipazione. Tuttavia, affinché un’impresa rimanga competitiva nel mercato, è necessario che il processo di sviluppo di un prodotto, sia sempre più veloce e ottimizzato in tutte le sue fasi.
Nell’ambito dell’arredamento, i prototipi sono una parte essenziale del processo di progettazione, perché permettono di testare la performance di un prodotto in tempi più rapidi e a costi inferiori rispetto alla produzione reale.
In particolare la prototipazione rapida (RP) gioca un ruolo chiave nella produzione di modelli e prototipi da testare, con tempistiche esponenzialmente più brevi rispetto alle tecniche tradizionali.
Esistono varie tecnologie di prototipazione rapida e possono essere suddivise in 3 macro categorie:
- Additiva (additive manufacturing), il prototipo viene realizzato da zero, aggiungendo materiale partendo direttamente da modelli tridimensionali: il processo avviene per sovrapposizione di strati, anche detti layer.
- Sottrattiva (subtractive manufacturing), il processo parte da un blocco di materiale dal quale viene rimosso meccanicamente il materiale superfluo, così da ottenere il prototipo finito. Attualmente la produzione sottrattiva spesso utilizza macchine a controllo numerico (CNC) come torni e fresatrici.
- Fusione, impiegando prima tecnologie additive o sottrattive viene realizzato un prototipo (sacrificale) da cui viene ricavato un calco in gesso riempito poi con leghe metalliche bassofondenti allo stato fuso che, solidificandosi, diventano una copia del sacrificale.
Le tecnologie additive permettono di realizzare prototipi di alta complessità geometrica, infatti seguendo una costruzione per sovrapposizione di strati non esistono vincoli di realizzazione.
Qui alla Damiano Latini abbiamo abbracciato questo metodo già a partire dal 2012, prevedendo uno spazio dedicato alla realizzazione di prototipi con l’ausilio di stampanti 3D di ultima generazione, scanner 3D e software di calcolo dedicati.
Per la nostra azienda infatti, è fondamentale poter realizzare prototipi in tempi e costi sostenuti, così da poter analizzare criticità e punti di forza dei nostri prodotti, come ad esempio i sistemi di aggancio delle barre sottopensili con i relativi accessori oppure testare nuovi modelli di maniglie.
I prototipi ci consentono anche di testare il feeling dei nostri prodotti, infatti vengono realizzati modelli in scala 1 a 1 anche delle nostre librerie così da verificare l’ergonomia nell’assemblaggio e nel loro utilizzo.
Per la realizzazione del nostro ultimo prodotto, il sottopensile Hang, sono stati realizzati più di 70 prototipi, così da poter effettuare tutti i test (tenuta, fissaggio, assemblaggio) ma anche per capire dove e come alloggiare la strip LED, come posizionare l’interruttore touch e dove far passare i cablaggi per la corrente.
In un settore applicativo come quello dell’arredamento, in cui novità e innovazione descrivono un binomio essenziale, prototipazione rapida e rapid manufacturing si rivelano soluzioni imprescindibili per stare al passo con le ultime tendenze.
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