Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, un appuntamento che ci invita ogni anno a riflettere — e agire — su temi ambientali fondamentali per il nostro presente e futuro. Ma per Damiano Latini, la sostenibilità non è un tema da affrontare una volta all’anno. È una scelta quotidiana, una direzione chiara impressa nel DNA dell’azienda fin dalla sua nascita.
Qui, la sostenibilità non è uno slogan: è una pratica concreta che parte dal design responsabile, attraversa ogni fase della produzione e arriva fino alla logistica, coinvolgendo persone, processi e materiali in una visione etica e circolare dell’arredo.
Cos’è davvero l’arredamento sostenibile
L’arredamento sostenibile, nel pensiero e nell’azione di Damiano Latini, parte da una filosofia progettuale più ampia: creare complementi d’arredo dal design responsabile, concepiti per durare, evolvere e soprattutto rispettare le persone e il pianeta.
Il design sostenibile, infatti, non si limita a “scegliere il materiale giusto”, ma si costruisce attorno a tre pilastri fondamentali:
- Estetica senza tempo
- Resistenza e durabilità
- Etica progettuale
Tre principi che si traducono in prodotti capaci di superare le mode, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità degli spazi in cui viviamo e lavoriamo.
L’estetica senza tempo è un atto ecologico
Uno dei più grandi errori del design contemporaneo è confondere il concetto di “novità” con quello di “valore”. Da sempre, Damiano Latini lavora a stretto contatto con designer emergenti, giovani talenti capaci di immaginare forme nuove ma durevoli, idee fresche ma destinate a resistere al tempo.
Creare oggetti che non stancano, che non seguono la moda ma la superano, è la chiave per contrastare il fenomeno dell’usa e getta nell’arredamento. Un arredo moderno, infatti, può e deve essere anche eterno, se progettato con intelligenza.
Alluminio e polipropilene riciclato: materiali per un futuro migliore
L’attenzione ai materiali è una costante della produzione Damiano Latini. Circa il 90% dei prodotti — tra sistemi sottopensile e librerie — è realizzato in alluminio, un materiale nobile, leggero, resistente e riciclabile all’infinito.
Un esempio emblematico è Hang, il sistema sottopensile completamente smontabile e progettato senza saldature, solo con incastri meccanici. La sua progettazione consente non solo di risparmiare materiali e ridurre scarti, ma anche di ottimizzare la logistica: meno volume in fase di spedizione significa meno consumi e meno emissioni.
E poi c’è Super Chair, una sedia che rappresenta una rivoluzione silenziosa: 100% polipropilene riciclato, resistente e funzionale, prodotta con un processo brevettato da un partner italiano che trasforma scarti industriali in materia prima di alta qualità. Nessun compromesso su estetica o performance. Solo un futuro migliore.
Design for Disassembly: progettare per essere riciclati
Nel cuore della filosofia aziendale c’è il concetto di Design for Disassembly (DFD): progettare ogni complemento d’arredo perché sia facile da smontare, riciclare o riutilizzare a fine vita. Un approccio che anticipa le direttive europee in tema di economia circolare e che Damiano Latini ha adottato molto prima che diventasse una necessità normativa.
Un esempio su tutti? Il divisorio Giostra, vera e propria icona di design etico: progettato per essere completamente scomponibile, senza l’uso di colle o saldature, è simbolo concreto di come la sostenibilità possa essere anche un gesto quotidiano, silenzioso ma potentissimo.
Produzione ottimizzata, scarti ridotti
Il lavoro dell’ufficio R&D non si limita alla creatività. Ogni nuovo prodotto viene studiato per ottimizzare i materiali impiegati, ridurre al minimo gli scarti e prevedere un numero limitato di componenti, facilitando la produzione, l’imballaggio e il montaggio.
Inoltre, grazie a tecnologie avanzate e all’introduzione di processi di produzione interna — iniziata nel 2022 con macchinari digitali di ultima generazione — l’azienda è riuscita a ridurre drasticamente gli spostamenti tra fornitori, limitando l’impatto ambientale e aumentando il controllo sulla qualità.
Filiera corta e fornitori certificati: la sostenibilità è anche relazionale
Damiano Latini ha scelto di collaborare con fornitori locali e selezionati, il 75% dei quali si trova all’interno della Regione Marche. Questo non solo riduce le emissioni dovute ai trasporti, ma garantisce una filiera trasparente e tracciabile, in grado di offrire standard qualitativi elevati.
Persone al centro: la sostenibilità è anche sociale
La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche sociale. Damiano Latini tutela le risorse umane, investendo nella formazione sulla sicurezza, nella qualità dell’ambiente lavorativo e nella costruzione di relazioni professionali stabili e di fiducia.
La visione aziendale è chiara: un design che migliora la vita non può prescindere dalla qualità della vita di chi lo realizza.
Un impegno quotidiano che va oltre la Giornata dell’Ambiente
La responsabilità di chi progetta oggi è quella di immaginare il domani. Per questo Damiano Latini progetta complementi d’arredo e sistemi modulari che non solo arredano gli spazi, ma contribuiscono a costruire una cultura del design sostenibile.
Un design etico che si traduce in gesti concreti, dalla scelta dei materiali fino al disassemblaggio, dalla selezione dei partner fino all’ottimizzazione logistica.
In un’epoca che chiede sempre più coerenza tra valori e azioni, Damiano Latini risponde con innovazione responsabile, cura artigianale, e una visione che mette al centro l’essere umano, lo spazio e l’ambiente.
In conclusione l'arredamento moderno è fatto di valori
Investire in arredo moderno significa oggi scegliere non solo lo stile, ma anche i valori. Acquistare un prodotto Damiano Latini significa scegliere l’estetica, la durabilità e il rispetto per ciò che ci circonda. Perché la vera bellezza non si consuma: evolve con noi, nel tempo e nello spazio.
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